In televisione, alla radio, sui social e persino sui cartelloni pubblicitari non si fa altro che parlare di Fibra ad 1 Giga… Ma le offerte fibra ottica non sono tutte veloci uguali. Vediamo come evitare le fregature e sottoscrivere l’offerta migliore.
Tutti offrono la fibra ottica a velocità stellare, ma affidarsi ad un’offerta pubblicitaria e comprare a scatola chiusa è sempre un grosso rischio soprattutto per le aziende ed i professionisti che con internet lavorano.
Abbiamo chiesto a Luca Gilardi, di Anstel.it specializzato in offerte Fastweb per partita iva ed aziende, come si sottoscrive un’offerta internet business in sicurezza e ci ha spiegato che si parte dal verificare la copertura fibra.
Ci ha infatti riferito che: “Molti venditori propongono la propria connessione in Fibra Ottica, mentre in realtà si tratta di una tecnologia mista, giocando sulla scarsa competenza tecnica dei clienti. In questi vent’anni ho visto spesso contratti da 100 Megabit che ne erogavano a malapena 50. Il problema non è avere la connessione in fibra ottica a 1GigaBit, ma è una questione di trasparenza. Noi di Anstel, specialisti in telefonia business, spieghiamo sempre come distinguere le varie tipologie di fibra pura ed ibrida presenti sul mercato.”
Fortunatamente la campagna Niente Come Prima di Fastweb ha lavorato molto sulla trasparenza, grazie alle Offerte per Aziende di Fastweb puoi essere tranquillo e non avrai sorprese, nè per quanto riguarda la velocità reale della fibra ottica, nè per quanto riguarda le fatture.
Le connessioni in fibra ottica per aziende non sono infatti tutte uguali ed utilizzare un servizio online di verifica copertura, ci consente almeno di capire da quale tecnologia siamo raggiunti e stimare quindi la velocità di banda in Download ed Upload.
Nonostante infatti fiocchino sempre più spesso multe salate dall’Antitrust per pubblicità ingannevole, alcuni provider continuano ad omettere le reali caratteristiche dei servizi offerti e, anzi, cercano anche di impugnare dinanzi al TAR i provvedimenti dell’Authority.
Secondo l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, AGCM, non è ammissibile approfittare delle nuove esigenze dei consumatori e sfruttare questo loro bisogno di servizi digitali con condotte ingannevoli e omissive.
Copertura Fibra ottica, che differenze ci sono fra FTTH e FTTS/FTTC?
Prima di valutare qualsiasi offerta è fondamentale, quindi, capire da quale tecnologia si è raggiunti e questo è possibile solo quando si verifica la copertura fibra.
La fibra pura al 100% denominata FTTH si chiama così perché arriva direttamente in casa o in ufficio, Fiber To The Home appunto.
La fibra ibrida si chiama FTTS o FTTC e si chiama così perché arriva in strada agli armadi Telecom detti Cabinet, Fiber To The Street o To The Cabinet quindi.
La differenza è che mentre la fibra FTTH utilizza tutti cavi in fibra ottica, la fibra FTTS utilizza dei cavi in rame per raggiungere la distanza dall’armadio stradale alla tua azienda o abitazione.
Quindi i cavi in rame, magari anche datati, hanno una maggiore dispersione del segnale che rallenta la banda con conseguenti: rallentamenti e disservizi sulla connessione aziendale.
Test di Copertura Fibra ottica, quando sono affidabili?
I test di copertura fibra ottica, non importa siano di Fastweb o TIM, non forniscono risultati chiari e trasparenti e bisogna quindi essere in grado di interpretarli.
Lo spieghiamo velocemente: la fibra ottica potrebbe arrivare potenzialmente fino a 1 Gigabit, ad esempio, ma non è detto che ci arrivi realmente.
Per questo ad esempio, nel segmento small business di Fastweb, si fa oltre alla verifica della copertura anche una pre-verifica tecnica che garantisce la “banda minima garantita” sia per la fibra FTTH che per quella FTTS . Questo vuol dire che se firmi un contratto con la fibra iperveloce ad 1 Gigabit, non avrai prestazioni inferiori a quelle indicate dal tecnico che avrà effettuato il pre-collaudo.