venerdì, Aprile 25, 2025
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Huawei risponde al bando imposto da Trump

Huawei non ci sta e risponde con fermezza al divieto imposto da Trump all’acquisto di apparecchiature Huawei da parte di società di telecomunicazione americane.

Nella mattinata di oggi, l’azienda cinese ha diramato una nota in cui si legge:

Huawei è leader globale nello sviluppo e implementazione della tecnologia 5G. Siamo disponibili e pronti a collaborare con il governo degli Stati Uniti per identificare misure efficaci al fine di garantire la sicurezza dei prodotti. Limitare la possibilità per Huawei di operare negli Stati Uniti non renderà il Paese più sicuro né più forte. Al contrario, questa decisione costringerà gli Stati Uniti a usare prodotti di qualità inferiore e più costosi, relegando il Paese in una posizione di svantaggio nell’adozione delle reti di ultima generazione e, in ultima analisi, danneggerà gli interessi delle aziende e dei consumatori statunitensi. Inoltre restrizioni ingiustificate violeranno i diritti di Huawei e solleveranno ulteriori questioni legali.

In serata è giunta un’ulteriore e ancora più forte precisazione

Huawei si oppone alla decisione presa dal Bureau of Industry and Security (BIS) del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti. La decisione presa non è nell’interesse di nessuno. Comporterà un grave danno economico per le aziende americane con cui Huawei collabora, inciderà su decine di migliaia di posti di lavoro americani e interromperà la collaborazione e la fiducia reciproca che esiste attualmente nella catena di approvvigionamento globale.

Huawei cercherà immediatamente rimedi e troverà una soluzione a questo problema. Cercheremo anche di intraprendere azioni proattive al fine di mitigare gli impatti che deriveranno da questo caso.

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